martedì 27 novembre 2012

Affitti turistici dei privati: il contratto va sempre in forma scritta


Le locazioni turistiche “brevi” 
L’abrogazione di quasi tutto il codice del turismo  (D.Lgs. 97/2011) con una recente sentenza della Corte Costituzionale  del 2 aprile 2012 n. 80, ha coinvolto alcune regole sulle  locazioni turistiche da parte dei privati. Parte delle regole è rimasta immutata dal varo della riforma delle locazioni abitative (1998), che ha svincolato le  locazioni turistiche dalla durata, e anche con riferimento al canone, rimettendone la disciplina al Codice Civile. Buona parte della regolamentazione è ora rimessa alle regioni, ma non tutte, si sono occupate anche di locazioni di seconde case da parte dei privati. 

Il contratto
Le  locazioni turistiche sono attualmente escluse dall’ambito della riforma 
degli affitti abitativi e valgono perciò le regole del codice civile.  
Il canone è libero e in mancanza di accordi diversi sarebbero a carico 
dell’inquilino non solo le spese per piccole riparazioni, che sono qualcosa in 
meno della manutenzione ordinaria, ma anche i consumi delle utenze.  Il 
proprietario si dovrà fare carico di tutto il resto

La forma del contratto

Qualsiasi contratto di locazione, compreso quello turistico,  deve avere la 
scritta anche se di durata limitata a pochi giorni.  Le indicazioni ci vengono fornite dall’articolo 1 comma 346 della Legge 30 dicembre 2004 n. 311, che stabilisce la forma scritta a pena di nullità. 
Tuttavia, nella realtà, buona parte delle locazioni turistiche soprattutto quelle 
brevi, e quelle stipulate direttamente dal proprietario, senza l’assistenza di 
un’agenzia immobiliare, sono quasi sempre verbali. La sanzione della nullità del contratto, generalmente, non viene molto presa in considerazione specie per chi affitta per periodi brevi (una settimana), in quanto è difficile (nel caso di specie) immaginare la convenienza al ricorso a Tribunale per l’accertamento della nullità.


Se la durata del contratto  supera un mese, diviene necessaria la registrazione e diviene più che mai indispensabile la forma scritta anche per evitare le sanzioni fiscali.


La determinazione del canone 
La determinazione del  canone è liberamente determinabile dalle parti contrattualmente, quindi soggetta solo alle regole del mercato.  
Da ricordare che il  versamento è sempre vincolato  dalle regole sulla tracciabilità dei movimenti di denaro, pertanto se si raggiungono i mille euro, il pagamento del canone non potrà avvenire a mezzo contanti, ma con l’utilizzo di assegno o bonifici o l’utilizzo di carte di credito. 
La norma  non è eludibile frazionando i versamenti o utilizzando la caparra anticipata come mezzo per ridurre la cifra al di sotto della soglia dei mille euro. 


La durata del contratto  
Per quanto concerne la durata delle locazioni turistiche, la stessa sarebbe del 
tutto svincolata da limiti. Tuttavia, tali locazioni sono per definizione stagionali o perlomeno periodiche.  
Il proprietario, se intende evitare che l'inquilino si stabilisca nell'immobile in pianta stabile, affermando che in realtà gli è stato affittato come residenza principale,  dovrà curare che la durata del contratto sia limitata, ed eviterà rinnovi automatici che prolunghino per anni la permanenza del conduttore. Per lo stesso motivo, non è opportuno prevedere aggiornamenti periodici del canone stesso, anche se non vietati dalla legge. 


Le prescrizioni dei Comuni 
Altra prescrizione, poco seguita, è quella che impone ai proprietari di segnalare al Comune (e, talora, a fini statistici, anche alla Provincia) l'intenzione di locare a fini turistici, elencando anche i periodi di attività.  
La forma della segnalazione è in genere un'autocertificazione (dichiarazione sostitutiva di atto notorio), e in qualche regione,  la mancata segnalazione viene sanzionata:  
 da 500 a 3mila euro in Abruzzo; 
 da 50 a 500 in Emilia; 
 da 50 a 150 euro in provincia di Trento. 


Durata della locazione superiore a 30 giorni 
Se la locazione ha durata superiore a 30 giorni, il locatore deve farne denuncia, entro 48 ore dalla consegna dell’immobile,  all’Autorità locale di pubblica sicurezza o - in mancanza - al Sindaco.  
Se il conduttore è un cittadino extracomunitario, la comunicazione deve essere 
fatta, sempre entro le 48 ore, indipendentemente dalla durata contrattuale.  


La dichiarazione dei canoni
I redditi da canone di locazione, vanno dichiarati annualmente sul 730 o sul modello Unico. Si ricorda anche la possibilità di evitare la tassazione insieme ai redditi aderendo alla “una cedolare secca”, cioè un forfait del 21%, su quanto incassato, e non versando le eventuali spese di registrazione.  Tuttavia non sembra che, in caso di locazioni turistiche, valga la pena esercitare questa opzione (anche se teoricamente è possibile). 
In caso di mancata dichiarazione di canoni di locazione, è opportuno ricordare che una norma recente (il decreto legislativo 14 Marzo 2011, n. 23) ha raddoppiato le sanzioni, che ora ammontano dal 240 al 480% dell'ammontare delle imposte dovute. In caso di dichiarazioni inferiore a quelle reali le sanzioni sono diventate dal 200 al 400% di quanto non versato.


Il verbale di consegna 
Rientra negli interessi sia del proprietario che dell'inquilino predisporre un "verbale di consegna", cioè un elenco, diviso in due parti. Nella prima parte viene descritto lo stato di manutenzione della casa (pavimenti, porte, finestre, impianti). Soprattutto per gli impianti andrà verificato, all'inizio della locazione, il funzionamento.  Nella seconda parte del verbale, utile solo se l'appartamento è ammobiliato, sono descritti gli arredi e gli accessori presenti.  
Andranno quindi elencati gli immobili e gli elettrodomestici, oltre, per quanto in modo sintetico, tutti gli altri oggetti utili (pentole, posate, piatti, bicchieri, tovaglie, asciugamani, eccetera).  
Il verbale va controfirmato da proprietario e inquilino sia all'inizio della locazione che alla riconsegna.









lunedì 19 marzo 2012

Domenica 18 Marzo è stata presentata ai cittadini l'associazione Praja - Ajeta - Tortora. Notevole è stata la partecipazione di cittadini, professionisti, imprenditori, nonché dei politici dei tre comuni. Il presidente ha illustrato gli scopi, gli obiettivi e le aree di interesse, che abbracciano l'ambiente, il turismo, il commercio e l'artigianato, dei tre Comuni da cui ne prende la denominazione: "Praia, Aieta e Tortora". L'associazione vuole camminare a braccetto con la politica, essere uno strumento per i cittadini per dialogare con le istituzioni, ma non vuole fare politica. Sono stati brevemente accennati i primi progetti a cui vuole lavorare l'associazione: Praia - Aieta - Tortora città mercato (per il commercio); the typical around Italy (per l'artigianato e le imprese produttive); classificazione seconde case (per il turismo). Si è discusso sulla cultura dell'accoglienza e della risorsa "Turismo", come futuro del nostro territorio. E' stato infine presentato il logo dell'associazione, ovvero "il tangram", che è un antico gioco cinese, ovvero un quadrato diviso in sette parti, con combinazioni infinite. Simboleggia una filosofia legata alla costante mutazione delle cose, tutto cambia e si trasforma, la sostanza tuttavia, rimane identica. Identifica un'idea di gruppo e la sua capacità di rimanere al passo con i tempi, di sapersi mettere in discussione. Il presidente ha concluso l'intervento invitando i cittadini ad associarsi numerosi, al fine di rendere forte l'associazione e poter così contare nei tavoli che contano e portare avanti gli obiettivi prefissi.

martedì 13 marzo 2012

Domenica 18 Marzo, alle ore 10,00, c/o l’HOTEL GERMANIA a Praia a Mare, presentiamo alla collettività l’Associazione Praja – Ajeta – Tortora.

Sarei molto contento di poter contare sulla tua presenza, perché potrò spiegarti personalmente le finalità, gli scopi e gli obiettivi che ci siamo prefissi, come promotori di questa nuova associazione.

La nostra forza dipenderà dalla tua partecipazione e adesione, i nostri obiettivi dipenderanno anche dalla tua volontà, il nostro successo sarà il successo di tutti.

Ti aspetto

IL PRESIDENTE

Giuseppe Russo

sabato 10 marzo 2012

AVVISO PUBBLICO per la selezione e il finanziamento di nuove iniziative imprenditoriali promosse da Nuovi Giovani Imprenditori" POR FESR CALABRIA 2007


PREINFORMAZIONE
Si informa che con decreto in corso di registrazione, è stato approvato l'Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di nuove iniziative imprenditoriali promosse da Nuovi Giovani Imprenditori.
Soggetti ammessi alle agevolazioni sono le imprese "giovanili"di "nuova costituzione", classificate come micro e piccole imprese sulla base dell'Allegato I del Regolamento (CE) n. 800/2008, che intendono realizzare Piani di Sviluppo Aziendale nell'ambito di proprie unità produttive locali ubicate nel territorio della Regione Calabria.
L'ammontare complessivo delle risorse destinate al finanziamento del presente Avviso è pari a euro 20.000.000,00, a valere sulla Linea di Intervento 7.1.4.3 "Promozione dell'imprenditoria giovanile" del POR Calabria FESR 2007-2013 - Asse VII "Sistemi produttivi".
Gli interessati potranno presentare Domanda di Agevolazione, redatta secondo lo schema di cui all'Allegato 1 dell'Avviso Pubblico e completa della documentazione prevista, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dell' Avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.

sabato 25 febbraio 2012

Avviso pubblico a manifestare interesse per la partecipazione alle fiere ITB Berlino 2012 e MITT Mosca 2012




Regione Calabria - Dipartimento Turismo

Scadenza: ITB di Berlino entro le ore 12.00 del 29 Febbraio 2012 - MITT di Mosca entro le ore 12.00 del 2 Marzo 2012http://www.blogger.com/img/blank.gif

Contatti: per informazioni tel. 0961.726830 e-mail r.bova@regcal.it

Forum dello sviluppo turistico sostenibile


Venerdì 2 marzo alle 17.30 si terrà il Forum dello sviluppo turistico
sostenibile a Santa Maria del Cedro presso il Carcere Impresa.

venerdì 3 febbraio 2012

RIUNIONE ASSOCIAZIONE PRAJA AJETA TORTORA

CONVOCATA PER MARTEDÌ' 7 FEBBRAIO ALLE ORE 20.30 C/O HOTEL GERMANIA LA PROSSIMA RIUNIONE DEL DIRETTIVO E DEGLI ASSOCIATI. VI INVITO A PARTECIPARE NUMEROSI. GIUSEPPE RUSSO

martedì 24 gennaio 2012

Leadership e Gestione del Personale

Vi informo che il 02 Febbraio dalle 15.30 alle 18.30 a Gioia Tauro (RC) si terrà un
Corso Gratuito di Leadership e Gestione del Personale curato da Armando Ruzzolo
Management Consultant Certified H.M.S.
Il corso è GRATIS per imprenditori, e tratterà i seguenti temi:

Come rendere le risorse umane maggiormente produttive.

1. Fornire a dirigenti ed imprenditori gli strumenti fondamentali per la gestione ed il miglioramento delle Risorse Umane in azienda.

2. Perfezionare le proprie Attitudini al Comando.

Argomenti del corso:
° Leadership: qualità innata o caratteristica che si può sviluppare?
° Competenza, Controllo e Responsabilità.
° Come responsabilizzare i propri collaboratori.
° Creare un gruppo affiatato e produttivo.
° Come attorniarsi di collaboratori validi che si danno da fare.
Il programma include la visone del miglior film tecnico su come gestire e motivare le risorse umane:
"Emotions in the Workplace"

Per informazioni contattare CMF ai seguenti recapiti (0984.63.70.26 - 393.92.20.285)
maggiori dettagli su: www.cfmitalia.org


Il seguente post è solo a scopo informativo, si prega di informarsi di tutto (chiedere conferma sulla gratuità dello stesso) prima di prendere parte al corso. In ogni caso la ns associazione non è in alcun modo a conoscenza di altro se non di quanto sopra riportato, non contattate noi per maggiori informazioni e per tutto quanto legato al corso.
Giuseppe Russo

giovedì 19 gennaio 2012

Evasione Fiscale

articolo tratto da Fiscal Focus

Caro Antonio, e caro Fiscal Focus,

oggi si sente tanto parlare di evasione fiscale, con tanti e variegati commenti, ma nessuno, a mio modestissimo giudizio, centra il vero punto della questione. Nel nostro Paese l’evasione fiscale è un fatto culturale: in generale si può affermare che non c’è norma che tenga, legislazione perfetta, pena minacciata, circolare ministeriale chiara se nella mentalità del popolo che la riceve, che ne è soggetta e che la deve rispettare ed applicare, non c’è la sua convinta accettazione, cogliendosene un senso generale di equità. Una norma deve essere “sentita” dalla gente come “giusta” per essere al tempo stesso osservata ed applicata. Pagare le tasse non fa piacere a nessuno, ma se non c’è nemmeno questo “sentire” il contribuente continuerà a evadere o tentare di evadere. Non solo! Ma l’evasore fiscale non sarà visto come un “colpevole” agli occhi della gente ma, addirittura, come un eroe moderno che ha trovato il modo di disapplicare quella norma avvertita come iniqua, ingiusta, insopportabile e vessatoria. Quali i motivi di questa avversione?Sono tanti. In breve potrei dire: 1. Che fine fanno i miei soldi? Pagare le tasse è come corrispondere la quota condominiale: più è grande il mio appartamento più devo contribuire alle spese dello stabile (concetto giusto ed equo). Ma se il mio amministratore non provvede alla manutenzione dell’ascensore, alla pulizia delle scale, a riparare le buca delle lettere, allora mi viene da dubitare sulla bontà della concreta applicazione della norma. 2. Se poi, aggiungo, si decidesse nel medesimo condominio di abbellirlo con un grande giardino, piantando belle piante, aiuole di fiori colorati e profumati, e mi accorgo che l’amministratore non solo impiega anni per fare quello che si potrebbe fare in pochi mesi, ma addirittura spende il triplo e poi, infine, lo abbandona e non provvede alla sua manutenzione… 3. Sempre nel medesimo condominio, sebbene nella quota condominiale è inclusa la spesa della vigilanza, sono costretto a pagare il pizzo al “portinaio”: dice che così mi assicura la guardiania e così nessuno mai entrerà in casa a derubarmi o altro.4. Ancora. Subisco un danno e il condominio mi deve risarcire: dopo anni non si sa chi, come e dove sarò pagato!5. Infine il mio amministratore, con lo stipendio da “amministratore” si può permette il lusso di viaggiare in una berlina mega, oltre i 3.000 di cc, e pure con l’autista, parcheggiandola nel cortile dove, con una delibera assembleare avvenuta con un colpo di mano, si è riservato un posto privilegiato… I motivi potrebbero continuare, ma gli esempi possono bastare. Ecco, io mi chiedo che diritto ha uno Stato in cui la sanità è un pozzo senza fondo, per fare l’A3 si stanno spendendo fior di quattrini e non sappiamo quando sarà conclusa, la delinquenza organizzata mi mette alle strette e non mi consente di svolgere il mio lavoro serenamente e proficuamente, per la costruzione di una qualsivoglia opera pubblica vengono spesi soldi in modo vergognosamente esagerato e per la cui realizzazione ci vogliono secoli, in cui lo Stato è il peggior pagatore di tutta la nazione ed al tempo stesso l’esattore più spietato e feroce, in cui per ottenere la mia sacrosanta sentenza in un giudizio instaurato in Tribunale ci vogliono decenni, con buona pace di tutti, in cui i miei figli a scuola non hanno aule, palestre, piscine, in cui i parlamentari pure accusati di gravissimi reati hanno diritto di continuare a sedere tra gli scranni del parlamento fregiandosi del titolo di ONOREVOLE (quando l’onore non sanno nemmeno cosa sia e dove sta di casa…), che diritto ha, mi chiedevo, questo Stato di esigere i tributi? Ma stiamo scherzando o non ci rendiamo conto?Abbiamo superato ogni limite dell’umana decenza, solo che ormai siamo talmente assuefatti da questo stato di cose che non ce ne accorgiamo più; anche nell’approfondimento della Dottrina Sociale della Chiesa ci si chiede (vedi di Gino Concetto il suo breve scritto sull’Etica fiscale – 1995) fino a che punto è giusto pagare le tasse. C’è’ qualcosa che non va.

Né si possono fare paragoni con la pressione fiscale di altri Paesi! Ma ci siete stati nei paesi scandinavi, o in Germania? Quali sono i servizi sociali, sanitari, scolastici che quei paesi offrono?Si potrebbe obiettare che è come tentare di capire se è nato prima l’uovo o la gallina… Nel senso: è lo Stato che non è in grado di assicurare i servizi essenziali perché non ha gettito fiscale (e quindi risorse) sufficiente, o sono i cittadini che non pagano le tasse perché non hanno servizi adeguati?Ecco che allora è un fatto culturale, di mentalità: lo Stato deve fare la sua parte, chi lo rappresenta deve essere al di sopra di ogni sospetto quanto a moralità, onestà e comportamento etico, prima di tutto e poi anche quanto a competenza, professionalità e dedizione. Deve darmi risposte quando mi necessitano, servizi ed assistenza all’occorrenza.

Allora non ci sarà bisogno di irrogare multe megagalattiche per far capire ai cittadini/contribuenti che le tasse debbono essere pagate e solo allora l’evasore sarà visto come un “colpevole” da condannare. E non c’è pubblicità che tenga!
Autore: Dott. Giuseppe Costanzo

martedì 17 gennaio 2012

REGIONE CALABRIA - INNOVAZIONE

PREVISTO SOSTEGNO PER LA CREAZIONE E LO SVILUPPO DELLE IMPRESE DELLA REGIONE CALABRIA, A BENEFICIARNE LE MICROIMPRESE ESISTENTI O NUOVE. LE DOMANDE POTRANNO ESSERE PRESENTATE A PARTIRE DAL PRIMO FEBBRAIO 2012. PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONTATTARE L'ASSOCIAZIONE.

Avviso pubblico per la concessione di contributi per il finanziamento di progetti finalizzati al sostegno alimentare di famiglie in difficoltà

Sul BURC n. 1 del 5 gennaio - Parte III è stato pubblicato il Decreto n. 15940 del 21.12.2011 con il quale è stato approvato l'Avviso pubblico per la concessione di contributi per il finanziamento di progetti finalizzati al sostegno alimentare di famiglie in difficoltà (Legge Regionale n. 1 del 2.2.2004).

Avviso pubblico per l'erogazione di ticket per l'acquisto di beni primari per l'infanzia

Sul BURC n. 1 del 5 gennaio - Parte III è stato pubblicato il Decreto n. 15934 del 21.12.2011 con il quale è stato approvato l'Avviso pubblico per l'erogazione di ticket per l'acquisto di beni primari per l'infanzia (Legge Regionale n. 1 del 2.2.2004).

lunedì 9 gennaio 2012

Comune di Tortora - Convocazione Consiglio Comunale Aperto

Vi comunico che il Comune di Tortora ha convocato un Consiglio aperto, per il giorno 11.01.2012 alle ore 17.00, riguardante "La Salute del Fiume Noce per la qualità del nostro ambiente: azioni e proposte del Comitato Intercomunale per il Fiume Noce".
Il Presidente
Giuseppe Russo